Si è sentito male mentre con la sua mountain bike stava affrontando la salita di San Carlo. Si è fermato, ha appoggiato la bicicletta a un muretto e ha provato a sedersi. Non ci è riuscito, perché è stramazzato al suolo. Erano le undici del mattino. Carlo Alberto Coppa, 54 anni, ha avuto un infarto mentre stava pedalando. A vederlo agonizzare è stato un passante, che ha tentato di soccorrerlo praticandogli un massaggio cardiaco e chiamando il 118. L’uomo è stato bravo perché Coppa quando è arrivata l’ambulanza era ancora vivo, ma la fibrillazione era impossibile da fermare e quindi neppure il medico è riuscito a salvargli la vita.
Se ne è andato così quest’uomo, poco più che cinquantenne, che abitava in via Bravin, al Cinquale, insieme alla moglie e alla figlia Marina, studentessa universitaria. A San Carlo sono arrivati anche i vigili urbani per capire se poteva essere stato vittima di un pirata della strada piuttosto che di un malore. Ma l’indagine è stata rapida, nessun mistero: morte accidentale.
Il Tirreno