I carabinieri del Radiomobile hanno arrestato un carrarese 24enne, con piccoli precedenti alle spalle (non hanno voluto fornire il nome), perché accusato di violenza sessuale, rapina e lesioni a danno di una giovane prostituta romena. I fatti risalgono al 7 febbraio scorso, ma solo adesso ne è stata data notizia tramite la conferenza stampa diretta dal capitano Giovanni Di Bella, comandante della compagnia carabinieri di Sarzana.
Il carrarese, attorno alla 4 di notte, ha caricato in auto una lucciola 27enne nei pressi di Marinella di Sarzana, poi appartandosi con lei nel parcheggio di uno stabilimento balneare della zona. A quel punto ha estratto una grossa pistola (che poi si è rivelata essere una perfetta riproduzione ad aria compressa di un modello di Beretta in dotazione alle forze dell’ordine, dalla quale era stato tolto il tappo rosso dalla canna) per poi puntarla alla testa della ragazza che non ha potuto fare altro che accontentare il giovane che le aveva richiesto un rapporto orale.
Infine, prima di farla scendere, l’aggressore ha derubato di cento euro la prostituta. La ragazza ha avuto però la prontezza di notare il tipo dell’auto, riferendone i dettagli ai carabinieri che, chiamati da lei stessa, hanno inviato tre autopattuglie sul posto e poi avviato le indagini. Neppure un’ora dopo, il giovane è stato fermato nel vicino Comune di Ortonovo, dove è domiciliato e messo alle strette, ha riferito ai militari di aver portato la pistola giocattolo nell’abitazione della sua ex fidanzata, dove infatti i carabinieri hanno poi ritrovato l’arma. Inoltre il giovane è stato messo a confronto con la prostituta che lo ha riconosciuto.
Per il giovane era scattata solo la denuncia, dato che mancava la flagranza di reato. Ma l’altro ieri il Gip della Spezia ha disposto l’arresto e poi relegato ai domiciliari il 24enne carrarese.
Il Tirreno