E’ allarme siccità in alcune zone collinari e montane alimentate da sorgenti e servite da GAIA S.p.A., Gestore del servizio idrico per le province di Lucca, Massa Carrara e Pistoia.Sono ormai diversi mesi che non si hanno piogge copiose, tali da garantire una buona ricarica degli acquiferi del territorio gestito, ed inoltre le previsioni climatiche per il prossimo periodo estivo non appaiono favorevoli a garantire condizioni metereologiche adatte a risollevare i livelli delle falde.
Oltre a ciò occorre considerare che le alte temperature hanno provocato consumi molto elevati, sia per gli usi ammessi che per quelli definiti impropri, soprattutto nelle frazioni dove i flussi migratori turistici stagionali stanno gravando sui piccoli impianti acquedottistici a servizio di queste località.
In considerazione dell’emergenza idrica che si é ormai conclamata in questi ultimi giorni sull’acquedotto di Licciana Nardi, GAIA S.p.A. ha attivato un servizio di trasporto acqua con autocisterna per il rifornimento del serbatoio denominato “Castello” e la chiusura dell’erogazione notturna dell’acqua dalle ore 23:00 alle ore 6:00. Gli abitanti coinvolti sono circa 2000.
Anche nel comune di Mulazzo, si è reso necessario attivare il servizio di trasporto acqua per rifornire il serbatoio denominato “Crocetta” a servizio degli abitati di Madonna del Monte, Farinotti e Caschiola. In questo caso gli abitanti coinvolti sono circa 100.
GAIA consiglia in generale a tutti gli utenti di iniziare a ridurre gli sprechi e a mettere in atto un uso consapevole della risorsa idrica, riflettendo sulla sua esauribilità. Alcune accortezze come preferire la doccia al bagno in vasca, utilizzare i riduttori di flusso dell’acqua ai rubinetti o i miscelatori d’acqua, lavarsi i denti non lasciando sempre il rubinetto aperto: sono tutte azioni che riducono di quasi la metà l’acqua utilizzata, evitando inutili consumi e anche risparmiando qualche euro in bolletta.
I comuni, in cui GAIA S.p.A. gestisce il Servizio Idrico Integrato, hanno già provveduto ad emettere apposita ordinanza sindacale e vigileranno con i propri corpi di Polizia Municipale, insieme ai dipendenti della Società, affinchè vengano soppressi abusi di singoli che avrebbero come conseguenza un disservizio su una larga fascia di popolazione.