Ennesimo sequestro di droga da parte della guardia di finanza della Spezia al casello autostradale di Sarzana, dove è stata fermata un’auto a bordo della quale viaggiavano due polacchi da tempo residenti a La Spezia: il trentenne Sebastian Irczyk, studente, e il quarantenne Piotr Fus, di professione piastrellista. I due corrieri, che viaggiavano a bordo di una Citroen C1, all’atto del controllo hanno subito mostrano chiari segni di nervosismo che hanno insospettito i militari. Fus, che si trovava al lato passeggero, appena notava i finanzieri che intimavano l’alt si portava entrambi le mani al viso in segno di disperazione.
Durante il controllo i finanzieri hanno trovato sul cruscotto una dose di marijuana. Entrambi i polacchi, sottoposti ad una serrata serie di domande, hanno dapprima cercato di sviare l’attenzione dei militari affermano di essere sì consumatori di marijuana, ma di non detenere altro. Tuttavia, il cane antidroga Osin segnalava insistentemente in diversi punti dell’autovettura altra presenza di droga. L’automezzo e gli occupanti venivano quindi condotti presso la caserma dove era possibile, a seguito di una lunga ispezione della carrozzeria e delle parti meccaniche del mezzo, rinvenire un grosso involucro ovoidale nascosto all’interno del paraurti anteriore del mezzo, che veniva poi quantificato in 800 grammi. Le successive perquisizioni dei soggetti permettevano di rinvenire e sequestrare 500 euro in contanti, diversi telefoni cellulari, schede telefoniche e numerose carte di credito che saranno oggetto di accertamenti al fine di individuare le transazioni valutarie e quantificare il denaro movimentato dai due.
I polacchi sono stati quindi arrestati con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti (difatti è stato accertato che la marijuana proveniva dalla Polonia) e tradotti al carcere di Villa Andreino, in attesa di essere interrogati dal Giudice.