In seguito ad un recente parere del Ministero dei Trasporti gli automobilisti con difficoltà di deambulazione, ancorché muniti di apposito contrassegno da apporre sull’autovettura, non potranno più parcheggiare gratuitamente negli stalli blu.
La nota ministeriale chiarisce infatti che l’automobilista in possesso del contrassegno per disabili non è autorizzato a parcheggiare negli stalli a pagamento senza corrispondere l’importo dovuto anche nel caso in cui il parcheggio riservato ai disabili nelle immediate vicinanze fosse occupato.
Con questo parere del settembre 2011 il ministero modifica il proprio precedente orientamento in base al quale, dalla lettura congiunta di diverse norme relative alle facilitazioni concesse ai diversamente abili, si riconosceva la gratuità della sosta a pagamento nel caso in cui gli stalli riservati agli autoveicoli delle persone disabili risultassero occupati.
Il mutamento di indirizzo scaturisce da una sentenza della II sezione della Corte di Cassazione che aveva respinto il ricorso di un disabile di Palermo a cui la locale Polizia Municipale aveva elevato una contravvenzione perché l’automobilista citato aveva parcheggiato in una zona delimitata dalle strisce blu senza pagare la relativa tariffa non trovando libero nessun parcheggio riservato ai disabili.
L’Amministrazione Comunale ha disposto alcune verifiche di carattere tecnico e normativo per cercare di individuare una soluzione al problema ma intanto avvisa i possessori del tagliando menzionato a porre attenzione nel caso di parcheggi a pagamento: per evitare sanzioni è necessario parcheggiare l’autovettura negli stalli appositamente riservati, viceversa, bisogna pagare regolarmente l’importo richiesto .