Arrivano anche a Massa i primi profughi che saranno ricevuti in una casa accoglienza. Sono 40 in tutto quelli portati oggi in Toscana e distribuiti nei Comuni di Massa Marittima, Massa e Pisa. Tra di loro anche 13 donne e una famiglia di 5 persone. Provengono dal Pakistan, dal Bangladesh, dalla Nigeria, dal Sudan, dal Mali, dal Ghana, dal Benin e dalla Costa d’Avorio. Hanno alle spalle migliaia di chilometri per fuggire dalla guerra; l’ultima tappa è stato il centro di Manduria, dal quale sono partiti in pullman alla volta delle nuove destinazioni toscane. La prima fermata, alla 20, è in Valdichiana, poi il viaggio proseguirà fino a Massa dove 9 uomini si fermeranno alla casa di via Godola; ad aspettarli ci saranno i volontari dell’Associazione per l’Ascolto e l’Accoglienza. La croce Rossa avrebbe invece negato l’utilizzo del CODAM di Marina di Massa, l’unica in grado di ospitare diverse decine di persone. “E’ scandaloso”, ha commentato il sindaco Roberto Pucci ribadendo piena collaborazione con il governo nazionale e con quello regionale per dare ricovero ai profughi di guerra.