Colpa e merito della crisi economica di fronte alla quale il territorio sembra incapace di reinventarsi, riproponendo politiche e slogan che, forse, meriterebbero d’essere svecchiati. Una scossa sembrerebbe necessaria, come ha affermato il Presidente Norberto Ricci: mettere fine a politiche di campanile per avere una visione più vasta degli interessi che, municipalità tanto contigue dovrebbero perseguire insieme. In questo scenario una parte importante l’ha sicuramente giocata Irene Tinagli, giovane ed autorevole esperta di economia che, con uno sguardo assolutamente superparte, ha avuto la piena possibilità di discutere circa le modalità da seguire necessariamente se si vuole promuovere un territorio al meglio. Importanti le bellezze naturali di cui la provincia sarebbe oltremodo dotata ma, anche e soprattutto la volontà di promuovere il territorio. Soffermandosi sulla necessità di agire “senza perdere di vista l’obiettivo di salvaguardare la qualità della vita dei residenti”, in quanto sarebbero loro ad essere i migliori promotori della propria città, chiamata questa a svolgere un ruolo sociale, che anche i turisti possono apprezzare, Tinagli, si è guadagnata anche il plauso di associazioni e comitati. E sulla promozione del territorio quindi, quale migliore soggetto dell’Internazionale Marmo e Macchine, può avere voce in capitolo? Ruolo importante quello della società il cui know-how ammonisce Ricci, non si dovrebbe correre il rischio di perdere per inseguire effimeri finanziamenti regionali, e il riferimento, neppur troppo implicito è senza dubbio al discusso polo tecnologico.  Bilancio positivo infatti quest’anno per la Imm, come afferma il Presidente Giorgio Bianchini pur sottolineando le estreme difficoltà date dal momento storico. E per tornare sul tema della città vissuta e partecipe di quelle che dovrebbero essere le sue maggiori potenzialità, l’appuntamento con marmo e design, o pittosto, come evidenzia ancora Bianchini, un vero e proprio evento dedicato al marmo che, per una settimana intera interesserà tutto il centro di Carrara.