DOPO LA SMENTITA DEL SIOR SULLE ULTIME DICHIARAZIONI DI LUCIO BARANI, SUGLI AUMENTI DEI COSTI DEGLI OSPEDALI UNICI, IL DEPUTATO DEL PDL RENDE PUBBLICHE LE DELIBERE CON GLI AUMENTI, SECONDO LUI INGIUSTIFICATI

Il deputato del PdL Lucio Barani, anche  membro della Commissione Parlamentare di inchiesta sugli sprechi della sanità apuana, rende pubbliche le delibere del Sior, in cui fu stabilito un  aumento dei costi degli ospedali unici della Toscana. Si tratta delle delibere n 67 del 19 maggio 2001 e la n 68 del 21 maggio 2001. Si legge chiaramente dalle carte che fu stabilito un aumento di 240 milioni di euro sui costi generali dei quattro ospedali unici, di cui però soltanto una parte vengono giustificati negli arredi per i quattro ospedali. Arredi che sarebbero venuti a costare una cifra tra i 150 e 190 milioni di euro: “ Quindi_ commenta Barani_ rimangono oscure le destinazioni di  circa 50, 80 milioni di euro, spalmati sulla costruzione dei 4 ospedali, di cui 18 milioni solo per quello di Massa Carrara”. In attesa di vederci più chiaro Barani risponde anche alla smentita dello stesso Sior, riguardante l’opposizione dell’ex direttore generale Antonio Delvino agli aumenti dei costi dell’ospedale. Il Sior aveva specificato, infatti, che non esistono verbali in cui Delvino si opporrebbe alla commissione e che le decisioni del Sior sono sempre state tutte prese all’unanimità. “L’ex direttore generale Antonio Delvino_ dice Barani_ mi ha riferito che le delibere sono state prese si all’unanimità, ma che gli importi iniziali erano molto superiori rispetto  a quelli deliberati, ed è pronto a testimoniarlo. E mi ha altresì riferito che comunque, i maggiori costi sono stati deliberati a seguito anche di certe consulenze a pagamento rilasciate al SIOR e che su quelle consulenze bisognerebbe aprire una verifica seria per conoscere i nomi dei professionisti di fiducia che le hanno effettuate”. Barani annuncia anche che invierà tutte le delibere in questione al procuratore della Repubblica di Prato per verificare la loro legalità