Torna a muoversi qualcosa nella vertenza Eaton: si torna a parlare dell’acquisto delle aree industriali da parte del comune di Massa e della Regione Toscana. La notizia arriva nel giorno dell’Unità nazionale, durante la manifestazione che i lavoratori non hanno voluto mancare di fare, nonostante le celebrazioni ufficiali per il 150 esimo anniversario della nascita dello stato italiano. Sotto una pioggia battente i lavoratori Eaton, disoccupati dal 15 dicembre scorso e senza prospettiva, al momento, di rivedere produttivo il loro sito industriale, hanno sfilato dalla fabbrica occupata fino a Piazza Garibaldi e lì hanno incontrato le istituzioni che rendevano omaggio all’eroe dei due mondi.
Il sindaco di Massa Roberto Pucci ha riacceso una speranza per questi operai, confermando che la prossima settimana avverranno degli incontri, con la Eaton e con la Regione, per tornare a parlare dell’acquisizione delle aree industriali. E’ cambiato, infatti, il contesto in cui le aree potrebbero essere vendute. La Eaton, che aveva rifiutato l’offerta fatta dal comune di Massa lo scorso Natale, oggi potrebbe essere nuovamente interessata a trattare, perché a lei non verrebbero più imposti paletti. L’accordo saltò, allora, perché il sindaco chiese in cambio prima il ritiro dei licenziamenti e poi 12 mesi di ammortizzatore sociale che la Eaton non volle concedere. Oggi che i lavoratori sono tutti in mobilità si torna a trattare e pare che la regione Toscana abbia intenzione di concorrere all’acquisto delle aree. Le modalità e le percentuali con cui questi soldi verranno messi a disposizione del territorio sono ancora da concordare, ma pare che intanto la regione abbia trovato dei fondi, pronti ad essere investiti nella vertenza Eaton. Rendere pubbliche le aree, infine, potrebbe significare un incentivo per gli imprenditori a presentarsi sul territorio e investire nell’area industriale di Massa. Almeno questa è la speranza degli operai