Era arrivato da Carrara il gruppetto di giovani coinvolti nella rissa che questa notte ha portato alla morte del 27enne spezzino Jonathan Esposito.
Il cerchio si è stretto attorno ad alcuni giovani arrivati dalla cittadina toscana al circolo Arci Shake in localita’ Vadilocchi, a La Spezia, e presto potrebbero scattare i primi provvedimenti. Non si tratterebbe di frequentatori abituali.
In particolare, dopo l’accoltellamento, i giovani sono risaliti sulla macchina con la quale erano arrivati, e sono fuggiti. Qualcuno per cercare di fermarli ha scagliato contro l’auto degli oggetti, come un bidone di latta, che i carabinieri spezzini hanno sequestrato.
All’origine della rissa forse un banale diverbio per ragioni calcistiche. La vittima aveva preso parte alla festa di carnevale al circolo: un circolo considerato ”tranquillo”, perche’ propone concerti live ed eventi musicali, ed opera a stretto contatto col sociale, in piu’ progetti.
Dopo che il giovane e’ uscito – il locale stava chiudendo – i ragazzi all’interno sono stati richiamati dalle urla di una rissa in strada, ma l’accoltellamento c’era gia’ stato.
I tentativi di rianimazione sono durati a lungo, ma non hanno portato ad alcun risultato. L’ambulanza, dopo aver preso a bordo il 27enne, e’ stata dirottata all’obitorio del Sant’Andrea