Cade oggi l’anniversario della Repubblica Romana e, per l’occasione, la Federazione dei Giovani Repubblicani ricorda come questa data rappresenti uno dei momenti più alti e drammatici della storia del Risorgimento, con lei è segnata la fine dello Stato Pontificio e viene approvata una Costituzione che istituirebbe la migliore espressione della cultura giuridica europea. A tutto ciò però la Federazione affianca un’amara riflessione sul presente che si rifletterebbe anche a livello locale: “Troppe ingiustizie, troppe disegualianze sociali, troppe poche opportunità”, scrive il Coordinatore regionale David Chiappuella, “a dominare solo un’ampia gamma d’interessi economico-sociali, la ricerca del consenso e la volontà di conquistare il potere. Da ciò”, conclude, “nasce la necessità di scegliere una “terza via”, capace di promuovere le qualità migliori dell’individuo, facendone un cittadino consapevole”.