Attenzione particolare per il lapideo e la Lunigiana

 

Hanno fatto tappa a Massa le due commissioni regionali Sviluppo economico, presieduta da Caterina Bini (Pd), e speciale Emergenza occupazionale, con Paolo Marini (Federazione Siniistra-Verdi). A loro le istituzioni, ma anche i sindacati e le associazioni hanno fatto più richieste da portare a Firenze per uno dei territori più colpiti dalla congiuntura economica e segnata dalle tante crisi aziendali in corso. Ma attenzione, ha voluto ribadire l’assessore provinciale Paolo Baldini, non c’è nessun caso Massa Carrara, solo una zona messa peggio di altre, anche se andando a spulciare i dati da maggio 2009 ad oggi in provincia sono state richieste 220 casse integrazioni in deroga contro le 3900 di Firenze e le oltre 1000 di Pistoia e Lucca. Il tour delle Commissioni, che ha toccato e toccherà altre province, è stato voluto, ha spiegato Marini, per avere una conoscenza diretta e aggiornata dei problemi locali, far sentire la vicinanza delle istituzioni regionali a lavoratori e aziende e raccogliere indicazioni utili in vista del nuovo Piano regionale di sviluppo. E della Regione questo territorio ne ha bisogno; la vicesindaco Martina Nardi ha chiesto impegno sul SIN, una zavorra che blocca lo sviluppo turistico, economico ed edilizio della provincia. Ma ai due portavoce regionale la Nardi ha chiesto anche maggiori finanziamenti per la salvaguardia del territorio e la ripetizione di grandi progetti di edilizia pubblica come il Piuss. Poi le vertenze Eaton e Nca. Il piano di sviluppo regionale deve essere rafforzato secondo Patrizia Bernieri, segretaria della CGIL, per una migliore capacità produttiva ed industriale, altrimenti Massa Carrara, che già vive una situazione difficile, diventerà solo un aggravio per la Regione. Ma non vanno dimenticate neppure le piccole e micro imprese: sono centinaia quelle iscritte alla camera di commercio che faticano ad arrivare a fine mese e non si salva nessun settore.

“E le due commissioni regionali lavoreranno per fare in modo che il settore lapideo e la questione Lunigiana abbiano una attenzione particolare nel nuovo Piano di sviluppo che la Toscana approverà nei prossimi mesi”, ha assicurato Caterina Bini. Promozione, migliore valorizzazione del prodotto-Toscana nel mondo, gravi crisi aziendali. “Sulla Eaton − ha detto la presidente della commissione Sviluppo economico − l’auspicio è che le due manifestazioni di interesse permettano il pieno reintegro di tutti i lavoratori e la salvaguardia delle loro professionalità”. “L’incontro è stato tra i più produttivi tra quelli svolti finora − ha detto il vicepresidente della commissione Sviluppo economico Nicola Nascosti − quello che abbiamo visto qui a Massa è uno spaccato che rispecchia il quadro della crisi in Toscana.