Continuano a far discutere gli episodi, sfociati in violenza, di mercoledì scorso quando una delegazione di ex lavoratori Eaton ha avuto uno scontro con le forze di polizia nei pressi del casello autostradale. Ad intervenire oggi è la Lega nord di Massa Carrara che chiede di finirla con le banalizzazioni: i colpevoli, dice, non vanno ricercati né tra le forze dell’ordine né tra i manifestanti. A parlare è il segretario provinciale Federico Meanti: «Dobbiamo sforzarci di capire l’esasperazione dei lavoratori da una parte e il ruolo che devono svolgere gli agenti di polizia dall’altra, sarebbe un gravissimo errore – afferma – cadere nel tranello delle false contrapposizioni fra Stato e lavoratori, forze dell’ordine e manifestanti. Secondo la lega, le responsabilità sono in gran parte del sindaco Pucci, che ha amministrato per 12 anni, e di quelli che lo hanno preceduto, che non hanno mai avuto il coraggio di dare linee di indirizzo precise per lo sviluppo del nostro territorio. Corresponsabili, continua la Lega, sono i politici locali, che in campagna elettorale hanno fatto false promesse. Sulla questione interviene anche Marina Staccioli, prima firmataria della proposta di legge della Lega in materia di lavoro: “il nostro gruppo consiliare in regione, ha realizzato la prima ed unica proposta di legge per la tutela dei livelli occupazionali e contro la delocalizzazione”. Oltre a questo provvedimento, annuncia la Lega, “abbiamo presentato una mozione con la quale chiediamo alla giunta di elaborare un piano straordinario per il lavoro e l’occupazione da presentare in Consiglio regionale, come già è stato fatto in Piemonte.