Dalla produzione di lavatrici ai supermagneti per la fusione nucleare del reattore sperimentale europeo Iter: e’ la storica riconversione dello stabilimento Sp.El. ex San Giorgio della Spezia avviata stasera.
In prefettura e’ stato firmato, alla presenza del sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia, il preliminare di vendita dell’area industriale a ASG Superconductors (gruppo Malacalza), che investira’ 70 milioni di euro per costruire 10 gigantesche bobine superconduttrici che costituiranno il cuore del reattore per l’energia nucleare del futuro, senza scorie e con l’idrogeno come combustibile