L’ultima mareggiata ha portato via quel poco di sabbia che restava e messo in ginocchio diversi stabilimenti, già provati dalle violenti correnti dello scorso inverno. Così questa mattina la provincia ha verificato di persona con un briefing in spiaggia, all’altezza del bagno Europa, convocato dal vicepresidente della Provincia Fabrizio Magnani al quale hanno preso parte il professor Pranzini e i suoi collaboratori, i dirigenti Giuliano Arrighi e Gianluca Barbieri della Provincia, la ditta incaricata dei lavori anti erosione e Roberto Aliboni per i balneari. Quella dei giorni scorsi è stata una mareggiata ancora più forte di quella del dicembre 2009, mare forza 6 con altezza d’onda di quasi 5 metri. Vanificati i lavori anti erosione ripresi a settembre: erano stati conclusi di fronte al bagno Palmo, ma per via del maltempo lasciati a metà davanti al bagno Roma, due degli stabilimenti più danneggiati. In ogni caso, è ancora troppo presto per fare un bilancio della funzionalità delle nuove scogliere e dei geotubi; per il monitoraggio si dovrà aspettare la fine dei lavori prevista per il 2011. Il tavolo seguito al sopralluogo ha deciso di proseguire l’intervento in urgenza, continuando la posa della massicciata a difesa degli stabilimenti balneari già iniziata nello scorso gennaio