Gaia presenta i risultati contenuti nella relazione al 30 di giugno 2010, che il Consiglio di Amministrazione ha approvato nella seduta del 5 novembre.
La relazione presenta buoni risultati economici e finanziari.
Attraverso una rigorosa riorganizzazione la società è riuscita a ridurre i propri costi (-1,7 nel 2009, -0,3 nel 2010), consentendo così un incremento del Margine Operativo Lordo, che passa da 3,4 a 5,9 milioni di euro (+74%) e un incremento dell’utile prima delle imposte, che passa da 0,3 a 1,2 milioni di euro.
Il capitale sociale è passato dai 2 milioni del 2008, a 16,2 milioni del 2010, contribuendo così al miglioramento della propria struttura finanziaria.
In questi sei mesi si è ottenuto dalle banche un nuovo finanziamento, che insieme all’aumento di capitale, ha consentito di raggiungere l’obiettivo fondamentale di ridurre ulteriormente il debito arretrato verso i fornitori a meno del 25% dell’importo originario (33 milioni nel 2008, 19,4 milioni nel 2009, 7,1 milioni di euro al 30 giugno 2010).
Solo con l’aumento di capitale, che si realizzerà con la gara per la scelta del socio privato, sarà tuttavia possibile realizzare il definitivo riequilibrio e riprendere la realizzazione degli investimenti.
Con l’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2010, la società è in grado di rappresentare ai propri soci e a tutti coloro che sono in qualche modo interessati all’andamento della società, un bilancio positivo dei risultati ottenuti con l’applicazione del Piano di riorganizzazione della società predisposto nel febbraio del 2009.
L’adozione del piano strategico ha posto al centro degli obiettivi della società il miglioramento dei servizi all’utente, in particolare: la qualità dell’acqua distribuita, la qualità dell’acqua depurata, la riduzione dei tempi di risposta alle richieste degli utenti, la riduzione delle interruzioni. Tutto questo è stato tradotto in indicatori per consentire alla società di poter misurare i propri progressi e prendere tutte le iniziative necessarie a raggiungere gli obiettivi. La società è consapevole che molto è ancora da fare, ma che la strada è quella di misurare le proprie prestazioni. La pubblicazione della recente indagine sulla soddisfazione dell’utente va in questa direzione. I risultati, sia pure positivi, costituiscono così, per la struttura della società, la base per poter migliorare la qualità dei servizi all’utente.