Marco Andreani, attuale presidente del consiglio comunale di Massa, è entrato ufficialmente nell’Api, il partito fondato da Francesco Rutelli, suo vecchio amico dai tempi della Margherita. La presentazione ufficiale dei protagonisti dell’Api a livello provinciale è avvenuta ieri mattina a Palazzo Bourdillon: il coordinatore provinciale del movimento è Marco Madoni, anche vicesindaco di Pontremoli, dove il gruppo consiliare dell’Api è nato il 28 gennaio 2009, primo in Italia. Andreani segna così un altro passaggio nella sua carriera politica: dopo la Margherita, ci fu il mancato ingresso nel Pd, operazione in cui non ha mai creduto, poi la “Margherita per il centro”, “L’Italia di Mezzo”, idea tristemente naufragata assieme a Follini, “La rosa bianca” di Pezzotta e Tabacci, nata per una Italia dei moderati, ma mai salpata e infine l’Udc.
Andreani dichiara di essere rimasto male quando è stato messo da parte dall’udc al momento di fare nomine e coordinatori. Un fatto naturale visto che aveva contribuito a riorganizzare il partito di casini. Rigetta al mittente, ovvero a luigi della pina, le accuse di voler essere un generale per forza. Non ho mai chiesto nulla a nessuno conclude andreani, anche se l’udc era allo sbando nel 2008 e io ho contribuito alla sua rinascita provinciale.