Non arrivano buone notizie per NCA dagli ultimi sviluppi del piano industriale di Fincantieri, il colosso pubblico della cantieristica navale italiana, che prevede 2400 esuberi nei vari cantieri italiani con particolare incidenza nella realtà ligure. Si parla di una ristrutturazione industriale per il cantiere militare di Riva Trigoso chiuso e messo all’asta, quello di Castellamare di Stabbia chiuso, quello di Sestri Ponente ridotto alla sola produzione meccanica e quello di Muggiano che sarà dirottato sulla produzione militare e di megayacht. Il piano presentato a Fintecna, l’azionista pubblico di Fincantieri, per il periodo 2010-2014 è ancora una “bozza per discussione” e sarà il punto di partenza per le trattative per la riorganizzazione industriale. Fincantieri, che resta assoluto leader mondiale nel settore, subisce le conseguenze della crisi e valuta appunto interventi di riorganizzazione industriale in Italia con la chiusura di due cantieri. Da qui ai prossimi quattro anni da 6000 dipendenti passeranno a 4000. In questo quadro assai difficile appaiono ridotte le speranze che NCA possa essere assorbita da Fincantieri considerando poi le ultime commissioni del gruppo pubblico che nel periodo 2002-2010 erano state 17 per traghetti passeggeri mentre per adesso in portafoglio non vi è nessun progetto.