Si sa, la montagna è pericolosa e solo nell’ultimo mese si contano già troppe vittime. E’ finita bene, invece per un escursionista versiliese che ha rischiato di perdere la vita per la passione dell’alpinismo precipitando dal Monte Altissimo, sulle Apuane. Domenica l’uomo, di 41 anni, originario di Camaiore, stava scalando l’impervia montagna assieme ad un amico massese; a metà percorso il pericoloso incidente. Lo scalatore, tradito da una lastra di roccia, è scivolato nel vuoto, facendo un volo di 30 metri; si è salvato solo grazie alla corda di sicurezza a cui era strettamente legato. Non ce l’ha fatta però a tornare sui suoi passi avendo sbattuto testa e torace durante la caduta. E’ stato l’amico a dare immediatamente l’allarme vedendo l’uomo immobile appeso alla corda. Sul luogo sono accorsi gli uomini del soccorso alpino e l’elisoccorso Pegaso che hanno iniziato le difficili operazioni di recupero; circa due ore e mezza il tempo impiegato per riportare in salvo il ferito. L’elicottero è poi rientrato alla base di Cinquale, dopo di che l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Massa per tutte le cure.