Folla di autorità e rappresentanti del mondo sanitario per l’inaugurazione del nuovo centro per il servizio di salute mentale infanzia e adolescenza. L’edificio, 560 mq, si colloca all’interno del Palazzo di proprietà Inail oggi affittato alla Asl, che ne ha curato e finanziato i lavori di ristrutturazione. Il centro offre servizi di diagnosi e riabilitazione, di tipo neuropsichiatrico, logopedico, psicomotorio, psicologico, e assistenza alle famiglie, per bambini e ragazzi fino ai 18 anni di età. Come è stato sottolineato, la neuropsichiatria sta diventando sempre più un servizio di riferimento; da qui l’esigenza di un servizio di presa in carico e riabilitazione; ricordiamo infatti che, nel 2009, sono stati 1200 i bambini con disagio mentale presi in carico dalla Asl.
L’edificio, a due piani, è strutturato come un appartamento ed è composto da: ambulatori, sala d’attesa, ufficio segreteria. La stanza che vedete è dedicata al progetto di psicomotricità per i bambini autistici. Come potete vedere dalle immagini, l’ambiente non ha l’aspetto sanitario-ospedaliero, ma è calato in un contesto a misura d’uomo, poiché vuole rappresentare un momento di interazione e dialogo con le famiglie.
All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il direttore generale Antonio Delvino, la responsabile del servizio Antonella Pitanti, il vescovo Mons. Giovanni Santucci, la dott.ssa Franca Leonardi e il direttore sanitario Andrea Macuzzi. Il vescovo MOns. Giovanni Santucci ha benedetto la struttura, che ha definito “un luogo di relazioni, in cui ognuno mette scienza, competenza e, soprattutto, amore, perché è importante curare l’incontro con la vita”.