Tagli al trasporto pubblico locale, decine di lavoratori licenziati, ma nessuna ricapitalizzazione all’orizzonte per Cat, o Atn che dir si voglia: è quanto prospetta l’Assessore al traffico e mobilità del comune di Massa Loreno Vivoli, se non si bloccano i tagli previsti dalla regione sui TPL di tutte le province toscane. Vivoli ribadisce che la società Cat si sta occupando di gestire il suo patrimonio immobiliare, che vale tutt’oggi il doppio dei suoi debiti e che dunque va fatto valorizzare, ma è chiamato anche a rispondere sullo spinoso caso del Cda del Cat, ancora in piedi e puntualmente pagato dai comuni di Massa e Carrara, nonostante la società abbia ben poco da fare, se non come detto rendicontare i debiti e arrivare alla liquidità. Soldi per un Cda che ammontano a circa 60 mila euro l’anno, ma Vivoli di questa storia non vuole parlare:
In pratica l’Atn vinse una gara per gestire il trasporto pubblico locale con Cat, Ctt e Atc per 38 milioni di euro, da spalmare in 4 anni, ma questi soldi non verranno garantiti dalla regione che a sua volta ha subìto tagli dal governo centrale.