0 Aservizio tgBlocco della Statale Aurelia da parte di cento lavoratori della Eaton, in cassa integrazione da circa due anni, in scadenza al 31 dicembre 2010. Si sono riversati sulla strada davanti allo stabilimento che da mesi ospita le loro assemblee e hanno mandato in tilt il traffico cittadino per 20 minuti. A decidere il blocco dell’Aurelia è stata l’assemblea pochi minuti prima, dopo aver ascoltato le parole dei sindacati e delle Rsu: una assemblea divisa tra chi vorrebbe forme di lotta più incisive e chi vorrebbe invece aspettare la scadenza, per non indispettire chi li dovrebbe aiutare. Sul piatto della bilancia c’è la loro dignità, la loro cassa integrazione, garantita ancora per quattro mesi e anche la loro fedina penale. Impossibile però aspettare in eterno e così l’assemblea si è data una scadenza, quella del 15 settembre, dopo la quale la lotta diventerà aspra. Poche le soluzioni e le iniziative per tornare a farsi ascoltare dai “piani alti”: una di queste è l’occupazione della fabbrica, saltare i cancelli e “riprendersi quello che è loro” come hanno gridato a gran voce alcuni operai ieri pomeriggio.

 Occupare la fabbrica potrebbe essere una delle forme di lotta decise dalla assemblea nei prossimi giorni. D’accordo alessio castelli segretario fiom cgil, se questa sarà la volontà dei lavoratori, più cauto marco battistini della fim cisl, che ricorda l’impegno a non intralciare l’azienda

 Il 31 agosto era stato promesso ai lavoratori un tavolo tecnico per discutere del piano industriale della Global Carbon, al momento unica azienda dimostratasi interessata all’area ex Eaton. Ad oggi si pensa che la Global non abbia ancora presentato alcun progetto ad Invitalia e Fidi Toscana, dopo aver perso uno dei principali finanziatori iniziali. Senza piano industriale Ivitalia e Fidi non possono stabilire quanto congrua è la proposta di Global sull’area ex Eaton e a catena si fermano tutti i passi successivi, incentivi dello Stato, interessi di Regione e Provinciali. Venerdì Enrico Letta sarà a Carrara per inaugurare Convivere, ma prima gli toccherà un lungo incontro con i lavoratori di Eaton ed Nca