A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico spunta l’allarme droga nelle scuole di massa carrara. il fenomeno era già stato registrato lo scorso inverno, quando gli inquirenti avevano iniziato indagini all’interno dei principali istituti scolastici sopratutto superiori della città. A spacciare sono extracomunitari all’esterno degli edifici, e giovani alunni all’interno. Così la droga trova passaggi precisi, ha orari e modalità di cessione ben determinate. I ragazzi secondo gli inquirenti, si mettono d’accordo tramite messenger, sms e mail, in cui fingono di parlare dell’ora della ricreazione. Usano termini come panini imbottiti, pizza con mozzarella, numero di focacce. E così chi legge o ascolta sa che si parla invece di dosi, di ashish, di cannabis. Il fenomeno è diffuso, la droga arriva dall’esterno, da pusher certamente più esperti, ma i giovani studenti dei licei e degli istituti professionali diventeranno poi gli spacciatori di domani, se qualcuno non ferma la loro marcia all’illegalità. In allarme insegnanti e presidi, per questo nuovo avvio di anno scolastico. Ma grande spiegamento di forze dell’ordine con cani anti droga fuori dagli istituti. I giovani se li troveranno fuori dalle classi e nel cortile molto più spesso di quanto credono.