Le dinamiche legate all’immigrazione stanno progressivamente mutando il mondo del lavoro in Italia, sia a livello occupazionale che imprenditoriale. I dati dell’ultimo rapporto della Camera di Commercio provinciale in proposito rilevano che gli stranieri residenti sono oltre 12 mila, poco più di un 1% in più rispetto al 2008. La zona in cui la presenza straniera si fa maggiormente forte, prevalentemente Rumeni e Marocchini, è la Lunigiana, quasi il 30% degli stranieri residenti a Massa-Carrara infatti si trovano qui, dove quasi il 10% delle imprese sono costituite da imprenditori emigrati. Fenomeno questo, in continuo e costante aumento come si evince dal flusso delle nuove iscrizioni. Confartigianato, effettuando un’analisi delle dinamiche del lavoro nel territorio ha riscontrato un aumento delle iscrizioni all’Albo Artigiani soprattutto di Rumeni, Marocchini ed Albanesi. Questa tendenza, se da una parte rappresenta un’importante fonte di ricchezza per il territorio, può porre anche alcuni problemi, nell’ambito delle relazioni lavorative ed istituzionali. Proprio al fine di contribuire alla loro risoluzione, l’associazione di categoria ha impostato un progetto diretto ad assistere queste tipologie di imprese nel loro inserimento sociale, attraverso una formazione ed un’informazione adeguata alle loro esigenze. In particolare il programma prevede la realizzazione di specifici format che affrontino, con modalità semplici e concrete, gli aspetti della lingua italiana legati alla gestione dei preventivi di lavoro, alla sicurezza ed ogni altra tematica che possa costituire un ostacolo all’inserimento. Interventi questi, propedeutici alla costituzione del Gruppo Imprenditori Stranieri, per realizzare così un importante punto di riferimento, nonché un deterrente al lavoro nero.