IL MINISTRO ALTERO MATTEOLI DICE SI’ AL TRAFORO DELLA TAMBURA E CONSEGNA IL PROGETTO PRELIMINARE AL SINDACO DI VAGLI. E, COME PREVEDIBILE, SI MUOVE NUOVAMENTE IL MONDO POLITICO CONTRARIO ALL’OPERA;

Il traforo della Tambura si farà, pare proprio che alla fine abbia vinto il sindaco di Vagli di Sotto Mario Puglia. E questa non è una delle solite polemiche, ma la promessa del ministro per le infrastrutture Altero Matteoli che ieri pomeriggio, durante un incontro con la popolazione, ha consegnato il progetto preliminare al sindaco Puglia. Il passo successivo sarà l’apertura di un tavolo istituzionale per arrivare alla stesura del progetto definitivo. Il tunnel di circa 4 chilometri non sarà a pagamento ed il materiale estratto dal monte, per lo più marmo, sarà rivenduto per ammortizzare i costi di 300 milioni di euro per la realizzazione dell’opera. Il traforo collegherà Garfagnana e Versilia che diventerà raggiungibile in solo 20 minuti per consentire ai giovani nuovi sbocchi occupazionali e dal punto di vista scolastico. Il ministro non ha dubbi e l’incubo diventa realtà, ha commentato Marco Betti, ex assessore regionale all’ambiente, che si appella alla Regione Toscana per fermare quella che chiama “follia”, ma anche alla cittadinanza apuo-versiliese perché si opponga al traforo. Il tunnel è un rischio per le sorgenti dell’acquifero delle Apuane, il più grande in Toscana. Ci sarebbero inoltre disagi per la popolazione apuana alle prese con polveri e inquinamento e per i paesi massesi, in particolare per Resceto dove sbocca l’uscita del versante Apuo-versiliese; per non parlare della viabilità, inadeguata, e della franosità geologica del terreno che secondo Betti renderebbe altissimo il costo di un adeguamento che possa mettere in sicurezza i versanti.