È stato trovato alle 7, da una donna che è solita passeggiare sulla battigia molto presto, il piccolo corpo, 93 centimetri di lunghezza per un peso di appena 40 chili. Ignote al momento le cause del decesso, come spiegano dalla Capitaneria di Porto, forse il cetaceo era troppo piccolo per affrontare un mare agitato come quello di questi ultimi giorni o forse, disorientato, ha perso il branco, di più saprà comunicarci il centro Arpat di Livorno incaricato di studiare il caso. La Capitaneria di Porto, impegnata a monitorare le specie marine presenti nel nostro mare, alcune delle quali, come tartarughe e delfini appunto, in via di estinzione e spesso pericolosamente troppo vicine alla costa, ha inviato, intorno alle 9 una pattuglia di terra. Lì ha trovato un capannello di persone intorno al piccolo cetaceo, che, intanto era stato messo al riparo dagli attacchi dei gabbiani che, altrimenti, lo avrebbero divorato. Abbiamo scattato alcune fotografie, informa la Capitaneria, che verranno inviate al Ministero dell’Ambiente, così come lo studio effettuato dall’Arpat. Per provvedere alla rimozione della carcassa infine, la Polizia Municipale di Carrara, giunta sul posto, ha richiesto l’intervento della ditta incaricata per questo tipo di servizio.