Erano le tre di mattina, quando sul viale delle piente un’auto ha dovuto accostare per un controllo da parte d una volante. Patente e libretto, ma l’alito impregnato di vino e le condizioni non prorpio lucide del conducente hanno tradito un 35 enne di prato. Così gli agenti lo hanno sottoposto al primo test alcolemico, 1,19 g per litro ripetuto dopo altri 15 minuti, 1,10 g per litro. Insomma non c’erano dubbi troppo alcol in corpo, quando il limite è 0,8. il conducente dell’auto è stato denunciato all’Ag per guida in stato di ebbrezza e il veicolo è stato affidato al fratello, con lui in auto, risultato invece sobrio. La polizia ricorda che le misure per mettersi alla guida sono restrittive: l’articolo 186 recita che è vietato guidare con un tasso alcoolico superiore allo 0,85 e poco importa alla legge se una birra già sballa la percentuale. Chi viene sorpreso alla guida con un tasso superiore a quello previsto è sottoposto a multa, da 800 e fino a 1300 euro, sequestro del mezzo, in alcuni casi, con ritiro dela patente e in quelli più gravi anche larresto da 6 mesi ad un anno