Il progetto per il porto turistico presentato da due giovani industriali del marmo di carrara denominato “punta verde” prosegue e mira ad ottenere la pubblicazione di un bando per l’assegnazione dell’area. Intanto tra meno di due mesi Caltagirone avrà in concessione l’area per realizzare il “suo” porto turistico.

Le possibilità per quanto remote si stanno concretizzando, da neanche un progetto per il porto turistico adesso sul tavolo dell’Autorità Portuale ce ne sono ben due di progetti, differenti l’un l’altro per la collocazione ma non per gli interessi economici che vanno a toccare. Da una parte il progetto Acqua Marcia del gruppo Caltagirone che, nel silenzio generale, procede in attesa della concessione prevista per il prossimo settembre per la realizzazione del porto turistico così come espressamente indicato nei due bandi per la concessione demaniale della durata di 80 anni. L’altro progetto invece è più recente nei termini di presentazione, ma è forse precedente come voce che girava in città, e riguarda il progetto “punta verde” promosso dai due industriali del marmo Sacchelli-Vannelli. Due progetti simili che ufficialmente vengono considerati “complementari”. Allo stato delle cose il progetto Caltagirone nella tempistica è più avanti mentre per il “punta verde” si parla di una possibile pubblicazione di un secondo bando ma con tempi sicuramente più lunghi.