“E’ in arrivo dal Brasile un caffè che nasce già decaffeinato”. Il riferimento è ad una pianta di caffè dell’Etiopia che già in natura, senza mutazioni genetiche, produce bacche con bassissimo contenuto di caffeina. “Presso l’Università brasiliana Unicamp affermano che non sono state prodotte artificialmente mutazioni del gene. Ricordiamo che la caffeina è una sostanza ad azione farmacologica tonica ed eccitante e che la decaffeinazione avviene attraverso un procedimento chimico (il caffè crudo viene trattato con un solvente, il cloruro di metilene). Ma il diclorometano (o cloruro di metilene) è ritenuto cancerogeno; inoltre, nel lavare il chicco di caffè per eliminare (non completamente) il solvente, si eliminano anche la maggior parte delle sostanze benefiche”. “Madre natura, dunque, ha pronta una soluzione naturale, senza manipolazioni umane che è preferibile, per il bene di tutti, incentivare la ricerca a trovare soluzioni naturali, non OGM, anche per gli altri prodotti alimentari”.