Migliorerà ancora l’offerta alberghiera in centro città, l’appena restaurato Hotel Michelangelo quattro stelle e un centro Spa ha fatto richiesta all’amministrazione di poter installare una struttura promiscua sulla terrazza trasformandola in attico per aumentare i servizi agli ospiti. Un valore aggiunto per la struttura che inaugurata il 5 maggio scorso è il punto di riferimento dell’accoglienza per il centro città. Ma non è tutto oro quello che luccica, infatti sul Michelangelo pesa la spada di damocle del ricorso fatto dalla vecchia proprietà al Tar della Liguria contro la bocciatura della Dia per il cambiamento di destinazione d’uso da parte del consiglio comunale. Facciamo ordine. La vecchia proprietà Lattanzi nel 2008 richiede di cambiare la destinazione d’uso della struttura da uso Alberghiero ad uno residenziale, dall’amministrazione arriva un secco no culminato con la delibera del consiglio comunale del settembre 2008 che boccia la richiesta e mantiene l’uso per fini turistici-ricettivi. La vecchia proprietà però presenta subito ricorso al tar di Genova che mette una sospensiva, nel frattempo la proprietà della struttura passa dai Lattanzi a Domus Aurea che restaura l’hotel e il 5 maggio scorso lo inaugura. Ad ogni modo il procedimento va avanti e soltanto il consiglio di stato metterà la parola fine alla vertenza che rischia, clamorosamente, di concedere la possibilità di trasformare l’hotel in struttura residenziale. Al momento però l’attuale proprietà procede con i lavori di potenziamento mostrando tutta l’intenzione di procedere con l’attività alberghiera che bene sta facendo in questi primi mesi di avvio. E così la richiesta di installazione della struttura sebbene non prevista dal vigente regolamento urbano sarà data in deroga in virtù del dpr 380 testo unico in materia edilizia.