La commissione affari costituzionali ha definitivamente cancellato il recente disegno di legge che prevedeva l’abolizione delle province che non superavano i 200 mila abitanti eliminando l’articolo in questione evitando così la cancellazione di alcune province italiane. Massa e Carrara per qualche settimana ha rischiato di sparire accorpata a Lucca o in fantapolitica di cambiare regione annettendosi a La Spezia. A Roma, tuttavia, la questione non sembra essere ancora risolta e pare siano già pronti emendamenti per tornare a discutere, addirittura innalzando il limite a 500mila abitanti. Una delle critiche mosse da chi sostiene l’abolizione delle province è l’accusa di essere un carrozzone politico che spende e spande, accusa peraltro bipartisan nel parlamento. Vediamo dunque quanto spende la nostra provincia per dirigenti e politici. La voce di capitolo a bilancio è di 12 milioni di euro. Per i dirigenti quasi 1 milione e 200mila euro per uno stipendio medio di 5mila e 400 euro. Capofila era Antonino Minicuci, ora passato al Comune di Ascoli Piceno, segretario generale e dal 1996 pure direttore generale con uno stipendio medio di 6mila e 800euro. I politici? Una media di 2mila euro per carica di giunta, a guadagnare di più è il presidente della provincia Osvaldo Angeli che percepisce 3 mila e 300 euro, i consiglieri invece vengono remunerati a gettone: i più presenti e dunque i più pagati sono stati Nicola Baruffi (PDL) e Gianni Beletti (socialisti) entrambi a 4mila e 600euro. L’altro capitolo è relativo alle aziende partecipate dalla provincia, scorrendo l’elenco oltre ad aziende come Evam, Progetto Carrara, Cermec, Autocamionale della Cisa tutte senza emolumenti ci sono partecipate che erogano fissi o gettoni. C’è l’internazionale marmi e macchine con un consigliere cooptato dalla provincia Giancarlo Bernieri che percepisce 400euro fissi più 100 a presenza. C’è il consorzio zona industriale apuana con un consigliere, Libero Tornabuoni che percepisce 2340 euro, la totalmente controllata Opere Pubbliche D’interesse regionale spa che eroga un fisos di 400 euro al consigliere Gianni Ginesi e 200€ al consigliere Mario Alberti, infine c’è Area Spa. Con il consigliere Giuliano Lucetti con un fisso da 1209 euro e 59 centesimi più 185 euro a gettone.