“L’Amministrazione ci deve delle spiegazioni”, questo affermano i rappresentanti dell’Arci di Carrara, una volta appurato che l’ex centro di aggregazione “CarraraUnderground”, è effettivamente chiuso dal tempo in cui la gestione è passata da Arci a Masterform. I locali del cosiddetto “SottoSaffi” infatti risulterebbero sbarrati, in orario pomeridiano, così come mattutino, durante quelle ore insomma, grazie alle quali la Masterform, secondo la dirigenza alle Politiche Sociali, avrebbe superato in punteggio la gestione Arci. “Si disse che le attività non si avviavano perché noi non avevamo ancora tolto la nostra attrezzatura, in realtà un tavolo e un paio di computer”, afferma il Presidente Moisé, “ma adesso sono ben due mesi che vi abbiamo provveduto. Vorrei sapere allora quali sono le motivazioni che non permettono di aprire il centro”, conclude, “e questa domanda vorrei rivolgerla direttamente alla dottoressa Tommasini, dirigente in carica alle Politiche Sociali del Comune Carrara: non solo noi, ma tutta la popolazione giovanile della città gliela pone”.