Il Tar della toscana ha dato ragione alle famiglie di ragazzi disabili a cui erano state tolte le ore di sostegno scolastiche; la riforma attuata da governo e i tagli previsti, infatti, avevano determinato un ridimensionamento dell’orario degli insegnanti di sostengo, a discapito naturalmente degli studenti che hanno bisogno di essere seguiti da vicino e in maniera costante. Appoggiate dal consigliere Daniele Carmassi, otto le famiglie qualche mese si erano rivolte al tribunale regionale per ottenere il diritto allo studio per i propri figli. Un grande passo in avanti ed una sentenza che crea precedenti. Fino ad ora infatti il Tar Toscana non si era mai espresso in maniera positiva e i genitori di studenti disabili avevano presentato ricorsi in altre regioni. E’ quindi la prima volta che il tar Toscana ha accolto le richieste delle famiglie apuane, 7 di Carrara ed una di Massa, riconoscendo il diritto agli studenti portatori di handicap ad avere un numero di ore a disposizione in base alla reale necessità di ogni ragazzo. In questi casi non si prendono in considerazione riforme, tagli e bilanci, al contrario, la scuola dovrà garantire il sostegno ed un gruppo di lavoro sul caso in cui verranno segnalate le ore di cui lo studente ha bisogno.