Hanno mangiato le merendine e i dolcetti dei bambini prima di mettere a soqquadro tutta la scuola e rubare i 300 euro che gli scolari avevano raccolto per donare in beneficenza. Il nuovo raid nelle scuole sarzanesi, l’altra notte è stato messo a segno nel plesso che ospita le elementari del quartiere di Bradia. E’ la quarta devastazione che avviene nelle scuole di Sarzana in meno di un mese. Ma questa volta i balordi potrebbero essere identificati. Gli agenti della squadra della scientifica del Commissariato di Polizia di Sarzana, al comando del vice questore Corrado Mattana, avrebbero trovato indizi riconducibili a persone note del posto. Insomma un passo falso per la banda delle scuole, che da trenta giorni sta tenendo in scacco gli investigatori. Infatti, dopo il colpo alla Bradia, durante il quale oltre alla razzia di merendine, succhi di frutta e i 300 euro che i bambini volevano donare a persone in difficoltà, i ladri hanno rubato anche una macchina fotografica digitale, i poliziotti sono convinti più che mai che ad agire siano state sempre le stesse persone. Quelle che prima nel giro di pochi giorni hanno devastato per ben tre volte l’asilo Mattazzoni di viale della Pace, e l’altra notte hanno preso di mira le elementari di Bradia.