Intervento di Silvio Vita – Popolo Azzurro – Massa –
IL PARTITO DEL NO
L’ultimo NO ad arrivare è quello della scala mobile per il castello .
L’hanno preceduto in ordine sparso,ora da una perte ora dall’altra e in perfetto spirito bipartisan, il NO al porticciolo,il NO al traforo della Tambura , il NO al nuovo ospedale unico,il NO all’abbattimento del rudere di un distributore alla Misericordia angolo viale Roma,il NO alla realizzazione del parcheggio interrato in largo Europa,il NO alla rivisitazione del perimetro dell’area adibita a soli insediamenti industriali per aprirli ad altre attività in linea con i tempi,e ora un NO anche alla variantina Aurelia di cui si parla ormai da mezzo secolo,con una pletora di altri piccoli no e ni alla realizzazione di opere necessarie per l’ammodernamento della città,del centro storico,della viabilità al centro e alla periferia,per non far morire d’inedia e di asfissia la città,per rivitalizzare la piccola industria,il commercio,il turismo,l’artigianato,e il buon vivere.
Questa mania del NO a prescindere,in cui eccellono i verdi e i cosiddetti ambientalisti,finirà per strangolare la città.
E poi corriamo un bel rischio,quello di creare un alibi di ferro per una amministrazione comunale,che in due anni non ha certo ancora brillato nell’arte del fare :potranno sempre dire,i nostri amministratori,bravissimi a parole :”Noi volevamo fare questo,volevamo realizzare quello,volevamo attuare gli impegni del programma elettorale ecc.,ma da ogni angolo della città non ci sono venuti che dei NO che ci hanno osteggiato in ogni modo nel fare.Quindi se qualcosa non è andato come avevamo promesso(molto-ndr),non prendetevela con noi”.
Sarebbe quindi molto auspicabile che il partito del NO non continuasse ad osteggiare a prescindere i nostri amministratori comunali in tutti i loro intendimenti,per vedere cosa sa fare,se qualcosa sa fare davvero oltre al fumo.
Al termine del suo mandato l’amministrazione comunale,rigorosamente di sinistra,potremmo così giudicarla per le cose che ha fatto e non solo per quelle che ha detto ,senza l’alibi che il partito del NO continua generosamente a fornirle.