Non tutto il male viene per nuocere sembrerebbe il caso di dire alla luce dell’analisi della Coldiretti apuana secondo cui la nube del vulcano islandese favorirà la vendita e il consumo dei prodotti locali in Toscana. Le ceneri infatti non hanno bloccato solamente compagnie aeree e traffici commerciali, ma avrebbero dato il colpo di grazia all’economia. Secondo i dati di Coldiretti il «Made in Italy» dei prodotti agroalimentari esportati sarebbe di circa dieci milioni di euro in una settimana: un duro contraccolpo economico. Così se le importazioni dei prodotti agroalimentari fuori stagione saranno ferme, sarà privilegiato l’acquisto di prodotti di stagione del territorio. Secondo l’organizzazione agricola, l’economia agroalimentare della provincia di Massa Carrara che in realtà poco vive sulle esportazioni verso l’estero, non subirà ripercussioni di alcun genere. I prodotti locali sono infatti consumati al 90% sul territorio attraverso la rete di vendita diretta, mercati agricoli, agriturismo, ristorazione. In ogni caso la Coldiretti non abbassa la guardia e continua a monitorare la situazione e gli effetti della nube vulcanica sul sistema agroalimentare nazionale