A partire da gennaio 2010 i Capigruppo del Comune di Massa non percepiscono più il gettone di presenza per volere del Ministero dell’Interno e della Corte dei Conti, che lo hanno eliminato poichè “la conferenza dei capigruppo non può essere equiparata alle commissioni”. Il consigliere Stefano Benedetti entra nel merito della vicenda, con cui è in disaccordo, e chiede al dirigente del comune di Massa Lina Santangelo di verificare tale disposizione ministeriale. La contrarietà di Benedetti dipende dal fatto che nel caso del Comune di Massa, “la conferenza dei capigruppo non si limita solo a programmare i lavori del Consiglio Comunale, ma svolge continuamente iniziative varie, tra cui incontri con associazioni, sindacati e lavoratori, dibattiti e discussioni su questioni amministrative.” Per questo Benedetti chiede di verificare il caso del nostro comune dove “la situazione, dice, è ben diversa rispetto ad altre realtà”. “La mia richiesta, spiega il consigliere, scaturisce non tanto dalla volontà di recuperare il pagamento del gettone di presenza, ma per evitare di dover restituire i gettoni di presenza incassati, per i quali abbiamo già dichiarato gli importi e pagato le relative tasse. Se venisse confermata questa norma anche al nostro Comune, conclude Benedetti, saremo chiamati a restituire tutto l’incassato dal 2000 ad oggi, oppure a partire da settembre 2009, data in cui il Ministero ha riconsiderato la legittimità della liquidazione in questione”.