Ho letto di intenzioni dell’Amministrazione di rendere definitivo lo spostamento che, dapprima, dovrebbe essere solo temporaneo e dovuto agli interventi di ristrutturazione del centro cittadino rientrati nel PIUSS, ma in commissione non è mai stata pronunciata la parola “definitivo”. Questa le parole del consigliere del popolo delle libertà Stefano Caruso che polemizza con l’amministrazione comunale. Anziché affrontare con slancio e partecipazione le varie proposte per apportare soluzioni che possano essere vantaggiose sia per la categoria ambulanti che per il centro città stesso, ha dichiarato ancora Caruso, si applica un atteggiamento ostruzionistico senza alcun preciso motivo se non quello di far capire chi detta le regole. Gli ambulanti devono chiedere una risposta concreta all’Amministrazione comunale, una risposta in grado di riaffrontare il problema collocazione definitiva del mercato dopo un periodo di prova di almeno 6 mesi, quando i lavori al centro storico saranno in fase di ultimazione. Resto meravigliato, ha proseguito Caruso, di come si insista a parlare di centro cittadino identificando lo stesso solo ed esclusivamente con Piazza Aranci, quando lo spostamento è di circa 200 metri. Quello che si chiede fortemente, all’Amministrazione ed agli ambulanti, è una programmazione ed una progettazione di quello che si vuole realizzare. Questa ricollocazione, oltre a dover necessariamente prevedere una riduzione del numero dei banchi, sarà di difficile delineazione perché il centro ha poche vie con carreggiata adeguatamente ampia per permettere il rispetto di questo standard. Alla luce di tutto questo, ha concluso il consigliere del popolo delle libertà ribadisco che l’unica scelta concreta dovrà essere quella di rivedere nell’immediato futuro le condizioni che si saranno manifestate e quali soluzioni avranno dettato: sia per gli ambulanti che per i commercianti e, soprattutto, per i cittadini.