Il Modello Sanitario Toscano è un modello di “eccellenza” da esportare grazie all’Assessore Rossi che è riuscito a portare il bilancio delle spese sanitarie in pareggio. Ma ottenere questo risultato sono stati fatti dei tagli indiscriminati alle Risorse Sanitarie della Regione. Questa l’accusa del consigliere del PDL Mauro Rivieri che ricorda come negli anni ’90 la regione Toscana abbia visto chiudere più del 50% degli oltre 90 Ospedali esistenti. Oggi in Toscana, ribadisce Rivieri, ci sono poco più di 40 Ospedali; quindi una grave perdita nel numero di sale operatorie e di posti letto. Questo, ha portato ad una drastica riduzione dell’offerta delle prestazioni sanitarie con un conseguente aumento dei tempi delle liste di attesa. L’Assessore Rossi, accusa ancora il consigliere del PDL, pretende di risolvere il problema delle liste di attesa con la creazione di una “LISTA UNICA” per gli interventi chirurgici unificando la lista degli interventi chirurgici del sistema pubblico con quello del privato,creando di fatto una lista interminabile e impossibile da snellire, senza possibilità di replica da parte dei pazienti costretti in caso di necessità ad andare ad operarsi fuori dalla Toscana. Le modifiche apportate dalla delibera 638, sono dunque secondo RIvieri una chiara repressione al diritto di ogni paziente di esprimere il proprio malcontento la propria opinione e il proprio dissenso. A comprova di quanto affermato Rivieri ricorda come numerosi chirurghi della Toscana abbiano sottoscritto una lettera aperta a Rossi dove hanno esposto le ragioni tecniche del proprio dissenso sulla delibera 638, un dissenso che sta diventando sempre più marcato ed evidente tra politica e sanità. E’ giusto che la responsabilità delle scelte in materia sanitaria debba essere restituita ai medici. Ritengo infine, ha concluso l’esponente del popolo delle libertà, che il cittadino possa essere operato nei tempi giusti, e nell’Ospedale di riferimento del proprio territorio, ma soprattutto di essere operato da quel medico con il quale ha istaurato un rapporto di fiducia.