La vera Quasar non sbaglia a Cavriago. Bravi, lucidi e spietati. I ragazzi di Cantagalli, messi alle strette, non sbagliano niente a Reggio Emilia e portano a casa tre punti di incredibile importanza. Una prova corale, di squadra, che fa sperare che quella con Città di Castello sia stata solo una domenica storta. Una vittoria che deve spingere Massa verso un finale di campionato all’altezza delle potenzialità di questa squadra e delle giuste aspettative della società. Tutti bravi i ragazzi di Cantagalli; un plauso particolare va, però, a Valentin Bratoev, a tratti devastante e a capitan Fenili, anima, cuore, esperienza e tecnica. Nel primo set Quasar in campo con Torre e Rodrigues in diagonale, Fiori e Ivanov al centro, Bratoev e Fenili di banda, Prandi libero. Inizio choc per Massa che va sotto 4-0, subendo il servizio di De Paola. Cantagalli subito al time out. Alla ripresa, Massa torna sotto con Fenili, ma non basta, il primo tempo tecnico termina 8 a 4 in favore dei padroni di casa. La Quasar ci crede raggiunge e sorpassa il Cavriago ed è 10-11. Un braccio di ferro difficile, destinato a rivedersi ancora, e così, dal 16-16 si arriva al 18 18. Poi  è ancora Quasar che si porta avanti di più due arrivando sul  20-22.  Un vantaggio di cui  gli uomini di Cantagalli fanno tesoro fino a chiudere 21 -25. Nel secondo parziale non c’è storia, Massa subito sopra. Un vantaggio che con il tempo aumenta sempre più fino ad arrivare alla chiusura 17 -25. Un secondo set che fa da preludio al terzo: fotocopia. Massa subito sullo 0-2 con Ivanov e due ace di Rodrigues (0-3). Ancora Fenili e l’opposto brasiliano portano la Quasar sull’1-5. 4 punti che rimangono tali da qui al termine della sfida, passando dal 12-16 con grande muro di Torre, al 20-24 conquistato da Bratoev. Una partita impeccabile, dunque, per gli uomini di Canagalli che con i tre punti si godono ora una decima posizione in condivisione con il Cavriago.