È giallo sulla super vincita avvenuta mercoledì scorso al bar Gastone di viale Marina a Montignoso: troppe cose non tornano, troppe stranezze, troppe casualità, e il paese mormora “è tutta una bufala!”. Secondo quanto riportato dal titolare del bar, il Sig Giuseppe Bertelloni, due affezionati clienti avrebbero acquistato 4 biglietti “Turisti per sempre”, due a testa, i primi quattro della risma appena consegnata al bar; il primo biglietto era milionario, il secondo non aveva premi all’interno; il terzo era ancora milionario e il quarto no. I due tagliandi vincenti avrebbero regalato ai due clienti 1 milione e 740 mila euro ciascuno. Una casualità? Più probabilmente un errore della Lottomatica: i biglietti, tagliati automaticamente da una macchina mentre scorrono su un rullo, forse avrebbero dovuto finire nella prima e nell’ultima risma, non certo nella stessa. Da Roma, al momento in cui scriviamo, non possono né confermare, né smentire la vincita, perché i due fantomatici biglietti ancora non erano stati spediti come prova alla Lottomatica. Stupisce anche il fatto che nemmeno il titolare del bar si sia premunito di fare una fotocopia dei biglietti vincenti da esporre nel suo locale, come di solito fanno tutte le ricevitorie in cui si vince, non fosse altro per pubblicità e per una minima garanzia di qualche avventore in più. Il titolare del bar Gastone al momento è l’unico che abbia visto i due tagliandi milionari, ma non ci sono le prove. Tra le stranezze c’è anche l’ora in cui sono stati chiamati giornali, fotografi e televisioni: intorno alle 19, quando la vincita era avvenuta alle 12, durante l’ora dell’aperitivo; inoltre pare che i due super vincitori siano stati richiamati proprio dal titolare del bar per una piccola festicciola, intorno alle 20,30 a cui hanno partecipato con piacere “tanto c’erano molti testimoni che li avevano visti” ha spiegato il titolare del bar. E mentre di solito i giornali fanno carte false per avere informazioni sui vincitori, perché chi ha vinto se ne guarda bene dal farlo sapere sopratutto ai compaesani, nella serata della vincita i due fortunati pare si siano concessi anche a numerose interviste, senza rivelare i loro nomi, ma raccontando di essere un impresario di Massa, molto ricco, possessore di 7 auto di lusso in garage, felice di una vincita che però non gli cambia la vita; e il suo dipendente, piastrellista di Montignoso, molto conosciuto in città, sempre a lavoro con un furgoncino bianco, sposato con 4 figli. Di questi due personaggi esistono anche le foto, pubblicate dai giornali, mentre brindano con gli altri clienti del bar, come se nulla fosse. Poi c’è la storia della sfortunatissima signora Patrizia, la cliente del bar che era in fila per l’acquisto dei biglietti, ma che se li è visti “soffiare” dai due amici, i quali avevano appena preso un aperitivo e nel pagare avevano chiesto anche 4 biglietti “turista per sempre” che il titolare ha dato a loro prima che a lei. L’abbiamo incontrata il giorno dopo al bar Gastone e ci ha raccontato di aver comprato quattro “turista per sempre” e di aver vinto 45 euro; anche lei aveva partecipato alla “bicchierata” per festeggiare la vincita milionaria, ma ci dice di non conoscere i due amici: ce li mostra però nelle foto. Così finisce la stana storia dell’impresario e del suo piastrellista fortunato, una storia a cui a Montignoso nessuno crede più.