Il Prefetto al consiglio comunale di Massa; firmata convenzione da 100 mila euro per la sicurezza urbana

“Potete strappare un uomo dal proprio Paese, ma non riuscirete a strappare il Paese dal cuore di un uomo”: con questa frase il Prefetto Giuseppe Merendino ha concluso il suo discorso nella seduta del consiglio straordinario di Massa, a lui dedicato. Ha lasciato per ultimo il capoluogo, dopo aver presenziato al consiglio comunale di ogni comune della provincia apuana il prefetto questa mattina ha portato i suoi saluti e gli auguri natalizi al sindaco Roberto Pucci, ad assessore e consiglieri e naturalmente ai cittadini. A lui anche un riconoscimento da parte del presidente del consiglio Marco Andreani. Durante la seduta straordinaria il Prefetto ha espresso ancora soddisfazione dopo 150 giorni dal suo insediamento, definendo i massesi accoglienti, laboriosi e ricchi di storia e tradizioni culturali. Ha ricordato che, nel suo operato, coinvolgerà le pubbliche amministrazioni e manterrà un dialogo aperto con questo con il Governo nella consapevolezza che più forti sono le Autonomie, più forte è lo Stato. E l’impegno sarà quello di superare lo spirito di rassegnazione che è proprio di questa città ed affrontare le tematiche ambientale, di viabilità, la fragilità sociale, occupazionale ed economica. In occasione della sua visita ufficiale in consiglio comunale a Massa, il Prefetto ha portato all’amministrazione un regalo da 100 mila euro; è stata infatti firmata la Convenzione tra Prefettura e Comune di Massa per il finanziamento di un progetto sulla Sicurezza Urbana. In sintesi il progetto, approvato anche in Riunione di coordinamento delle Forze dell’Ordine e che fa parte dei 159 progetti finanziati dal Ministero dell’Interno, prevede la realizzazione di un software interconnesso direttamente con il sistema informativo comunale che consentirà al cittadino di segnalare in tempo reale un’emergenza in atto in una qualsiasi zona della città. Basterà inviare un sms o fare una chiamata dal cellulare ad un numero telefonico dedicato; oppure collegarsi ad uno specifico portale Web. Il progetto prevede anche l’installazione di pannelli stradali elettronici a scorrimento e l’attivazione di monitor informativi.