INTERVENTO DI STEFANO BENEDETTI Consigliere Comunale “La Destra” Massa
In questo momento, le forze politiche di maggioranza e la sinistra estrema stanno tentando in tutte le maniere di fermare la protesta de La Destra contro il campo nomadi di Lavello e ciò è davvero ridicolo.
Da una parte i capigruppo consiliari di maggioranza, che oggi si sono appellati al Prefetto, chiedendo di ritirare le autorizzazioni alla nostra legittima manifestazione e dall’ altra la sinistra così detta antagonista, che sabato vorrebbe creare caos e magari aggredirci in nome di non si sa bene quali principi o valori.
Una cosa è certa, anzi è un dato acquisito : IL FALLIMENTO TOTALE DEL CENTRO SINISTRA IN MERITO ALLE POLITICHE SOCIALI E SULLA SICUREZZA.
Proprio coloro che oggi esitano ad intervenire concretamente per chiudere quella schifezza di campo abusivo di Lavello, sono i veri responsabili della grave situazione di degrado di tutta la zona, anzi, il Sindaco Pucci, dopo le ultime dichiarazioni rilasciate al Consiglio Comunale, non solo deve essere considerato il massimo responsabile ,ma anche il maggiore irresponsabile, poiché ha abbandonato i propri cittadini alla mercé degli zingari che vivono di espedienti, di furti e di tutto ciò che è illegalità.
Se torniamo indietro nel tempo, non possiamo fare a meno di ricordare gli impegni assunti da un certa sinistra tollerante e buonista che prospettava percorsi di integrazione e progetti di recupero dei rom.
La conclusione è sotto gli occhi di tutti : DEGRADO,SPORCO, e quant’ altro che crea disagi alla popolazione.
Il Sindaco Zubbani si deve solo VERGOGNARE del proprio comportamento e cioè di avere preso in giro per mesi i cittadini con false promesse di sgombro di una comunità che vive alle spalle della comunità,ma che di fatto, nonostante gli usi e costumi rom, ha un tenore di vita alto e tanti soldi da spendere.
Per non parlare dei milioni gettati al vento e affidati ad associazioni, che praticamente non hanno realizzato nessun progetto integrativo. Bene farebbe la Corte dei Conti ad intervenire per recuperare il denaro pubblico che si è perso per strada.
In ogni caso, al di là delle decisioni che saranno assunte dalle istituzioni, è bene chiarire che La Destra sabato svolgerà ugualmente le sue manifestazioni, in nome della libertà a manifestare e in nome del diritto dei cittadini a vivere una vita dignitosa e sarà quindi in via Massa Avenza per rappresentare tutto lo sdegno e la sfiducia dei cittadini per le amministrazioni locali e soprattutto per i due sindaci incapaci di operare concretamente per la comunità.
CASO MAI DOVESSE ACCADERE QUALCOSA, PUCCI E ZUBBANI SARANNO CHIAMATI ALLE LORO RESPONSABILITA’,ORMAI GIA’ FIN TROPPO EVIDENTI, DOPO I GRAVI FATTI ACCADUTI AD AVENZA.
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INTERVENTO DI “FORZA NUOVA”
La Segreteria Provinciale di Forza Nuova annuncia la sua presenza alla manifestazione popolare indetta dalla Destra che si terrà ad Avenza Sabato dalle ore 16. Questo e’ un momento importante per tutti i cittadini della Provincia, il momento di poter e dover cambiare, premiando il movimento che da anni sta dalla parte del cittadino, senza presunzioni e promesse elettorali, ma con la voglia di reale cambiamento. Invitiamo tutti i liberi cittadini e anche tutti i partiti e uomini politici liberi, a partecipare: Forza Nuova si fa partecipe della protesta che e’ e deve essere popolare, di tutti e per il bene della nostra Provincia e dell’Italia intera.
Il sindaco di Carrara Zubbani ha reso nota la sua intenzione di chiudere il campo rom del Lavello al più presto. Decisione quanto mai tardiva, visto che il danno è già stato fatto e la cittadinanza, come sempre, è stata l’unica a rimetterci.
Negli ultimissimi giorni, dopo i gravissimi fatti di Avenza, la tensione è rimasta alta tanto da causare una collutazione tra passeggeri italiani e rom all’interno di un autobus a Carrara.
Forza Nuova si fa nuovamente portavoce delle necessità della popolazione, denunciando la riprovevole condotta delle istutizioni politiche della città di Carrara, che per mesi hanno ignorato il problema rappresentanto dal campo rom del Lavello – tra l’altro fornito dal Comune stesso di acqua, gas ed elettricità a spese dei cittadini – , per poi affrontarlo, a meri e ben noti fini propagandistici, solo ora, con la situazione che si è fatta più difficile e tesa di quanto già non fosse.
Forza Nuova propone i seguenti passi per risolvere un problema che da troppo tempo affligge la nostra provincia così come tutto il Paese:
1) espulsione dei rom extracomunitari;
2) espulsione dei Rom comunitari (ovvero cittadini dell’Ue) sulla base del loro rappresentare “una minaccia all’ordine pubblico e alla pubblica sanità”, ragione sufficiente, nell’ambito degli accordi di Schengen, per l’ espulsione;
3) configurare tutti i reati commessi dai rom, inclusi quelli di cittadinanza italiana, nel loro contesto associativo e quindi espropriare tutti i beni di coloro che si trovano coinvolti in attività delittuose.
Il segretario nazionale di Forza Nuova, On. Roberto Fiore, in occasione di un recente incontro fra una delegazione di parlamentari europei e Alemanno (sindaco di Roma) e Maroni (Ministro degli Interni), ebbe modo di chiedere a questi ultimi quale fosse stata la sorte dei 200 bambini rom coinvolti nello spaventoso caso di pedofilia denominato “Fiori nel fango” che aveva portato, già al tempo, alla condanna di un decina fra rom e italiani per reati gravissimi di pedofilia. Alemanno non rispose mentre il Ministro degli Interni, Maroni, chiese documentazione a proposito. Da allora non vi sono state notizie sui 200 bambini rom, ma si ritiene possano essere tornati nei campi rom e di nuovo nelle grinfie delle reti pedofile.
Gli italiani non possono essere ridotti a cittadini di “serie C”: è il momento che le istituzioni locali e nazionali prendano i dovuti provvedimenti, affrontandoli con massima risolutezza e concretezza, e non sbandierandoli solo in occasione di ogni tornata elettorale!
Concludiamo invitando tutti i cittadini che,in modo onesto pacato civile ma deciso, a unirsi alla protesta che effettueremo ribadendo la volontà del popolo di decidere del proprio futuro.
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INTERVENTO “Associazione solidarietà proletaria”
La manifestazione organizzata dalla Destra prevista per sabato è una provocazione di chiaro stampo razzista.
La Destra e i suoi rappresentanti non sono certo nuovi a questo tipo di provocazioni, dagli insulti antisemiti rivolti a Caffaz all’indomani delle amministrative comunali del 2007 apparsi sul sito di Musetti (FDNG) ai testi negazionisti sull’olocausto che lo stesso consigliere propagandava sul suo sito, questo è quanto c’è dietro la manifestazione della Destra, altro che sicurezza, questo è razzismo!
Gli antifascisti, i democratici della città di Massa e di Carrara sono invitati a partecipare al presidio antirazzista che si terrà sabato dalle ore 14 alle in poi davanti al campo rom del Lavello.
Partecipare al presidio antirazzista davanti al campo non significa soltanto esprimere solidarietà a chi viene fatto oggetto di discriminazione razziale.
Non possiamo certo insegnare noi al popolo rom come ci si difende dal razzismo e dalla persecuzione, sono centinaia di anni che gli zingari si difendono dalle violente persecuzioni di cui sono stati fatti oggetto più volte nel corso della storia, questo popolo è sopravvissuto all’olocausto che Musetti nega, è sopravvissuto alle SS e agli eserciti nazisti, non sarà certo la banda di Franzoni e Benedetti a mettergli paura.
Saremo davanti al campo rom principalmente per difendere i nostri diritti e il nostro futuro.
La mobilitazione reazionaria, il razzismo, la xenofobia, l’omofobia, i “valori” tanto amati dalla Destra, sono fomentati ad arte dai padroni per distogliere l’attenzione da quelli che sono i veri problemi della società, in pratica si vuole indicare nei rom, negli immigrati, negli emarginati e nei “diversi” i responsabili del malessere, delle violenze e della insicurezza che affligge la nostra società.
In questo modo i padroni vogliono fomentare la “guerra fra i poveri” per evitare che i “poveri” si coalizzino contro di loro.
E’ questo lo scopo di Musetti e “soci”, la loro è una politica filo padronale, questi “signori” che si ispirano a Mussolini e alla RSI altro non fanno che il gioco dei padroni.
La realtà è ben diversa da quella che dipingono i razzisti del nuovo millennio, la gente ha paura, la gente è esasperata, la gente non ne può più di essere strozzata dai mutui, dalla precarietà e dall’assenza del lavoro, dalla privatizzazione e dallo smantellamento dei servizi pubblici, dalle tasse, dal caro vita, dalla devastazione ambientale del nostro territorio e dall’inquinamento, dalle morti sul lavoro, dai salari e dalle pensioni da fame, dalla privatizzazione dell’acqua e delle bollette di Gaia, dalla chiusura selvaggia delle aziende del territorio e dalle devastanti conseguenze che queste riflettono sulle nostre famiglie, questi sono i veri problemi della gente, la “parata” messa su dalla Destra vuole distogliere l’attenzione da questi problemi per crearne uno finto voluto dai padroni alla Berlusconi sul quale scagliare l’odio represso della società che loro stessi provocano e fomentano.
Invitiamo quindi tutte le diverse realtà democratiche della provincia ad intervenire numerose all’entrata del campo rom per ribadire con forza un forte no al razzismo, per chiedere lavoro, dignità e benessere per tutti i lavoratori, la colpa della disoccupazione e di tutti i mali che affliggono la nostra società non è certo degli zingari ma è sicuramente dei padroni che vivono alle spalle di chi lavora, altro che elemosina al mercato e ai semafori, i padroni spremono fino all’osso i lavoratori per poi gettarli come esuberi inutili quando hanno fatto i loro “porci comodi”.
Lo sgombero di cui Carrara ha bisogno è quello della sede di Confindustria nel viale XX settembre, altro che Lavello!
Sabato ore 14.00 tutti davanti al campo Rom del Lavello per dire no al razzismo, no al fascismo, per ribadire che Massa e Carrara non tollerano nessuna provocazione nazi fascista!
Marco Lenzoni
Insomma, si annuncia un sabato ‘caldo’ lungo il Lavello. Al punto che l’Anpi di Carrara invita il sindaco a vietare una manifestazione a loro dire ‘razzista’ come si annuncia quella della Destra. “La presenza di forze di estrema destra — dicono i partigiani — potrebbero far degenerare la protesta, con effetto negativo sull’ordine pubblico e discredito sul buon nome di città democratica qual è Carrara”.L’Anpi, tuttavia, sulla questione del campo nomadi esorta “l’amministrazione a proseguire sulla strada di una soluzione civile e valida per i nomadi, tale, però, da eliminar i disagi che il resto della popolazione lamenta”. DA LANZIONE Massa del 18 Dicembre!!
LO SCOMPIGLIO LO CREATE VOI AD ARTE ,: SENZA PERMESSI PER MANIFESTARE, SENZA LASCIARE LA LIBERA ESPRESSIONE AD ALTRI PARTITI, E MAI UNA VOLTA CHE NE PAGATE LE CONSEGUENZE…
VERGOGNA: ITALIANO , CITTADINO, SVEGLI!DOVE GOVERNA FN LE COSE CAMBIANO E IN MEGLIO!
NON CADREMO NELLE VOSTRE TRISTI TRAPPOLE PROVOCATORIE.IL MESSAGGIO POLITICO ARRIVA E DEVE ARRIVARE A TUTTI, NOI NEANCHE VI CAGHIAMO……LA GUERRA E’ FINITA DA UN PO’ , VE NE SIETE ACCORTI!!!