Cinque escursionisti morti sulle montagne toscane: un anno fa era questo il tragico bilancio di dicembre e oggi la Regione, per evitare il ripetersi di incidenti fatali, lancia il progetto “Montagna sicura”, una campagna rivolta a tutti i cittadini che decidono di muoversi sui nostri monti. Il progetto è stato presentato al Rifugio “Carrara” in località Campocecina, sulle Alpi Apuane. L’assessore regionale alle politiche per la montagna, Marco Betti, punta su una maggiore informazione e un’adeguata preparazione per aumentare la sicurezza di chi si avventura in montagna. L’impegno è quello di informare e responsabilizzare sui comportamenti da seguire e consigliare l’attrezzatura necessaria ad evitare i pericoli. Ecco alcuni consigli utili per affrontare una probabile escursione: anzitutto è opportuno inoltre consultare le previsioni meteo del territorio montano della Toscana, studiare con cura il percorso che si è deciso di intraprendere, essere sempre accompagnati da persone esperte e comunque non avventurarsi mai da soli. Non bisogna poi dimenticare un’attrezzatura adeguata, una scorta d’acqua, un fischietto per farsi sentire in caso di pericolo, se c’è neve una piccozza e ramponi, una lampada frontale provvista di pile cariche, un telo termico in caso di soste al freddo. Sono stati realizzati inoltre due pieghevoli per informare i futuri escursionisti e dare loro consigli sulla sicurezza che verranno distribuiti nelle principali città toscane. Il progetto, oltre che da Regione Toscana, è promosso dal Club Alpino Italiano, dal Soccorso Alpino Speleologico Toscano, dalle guide alpine della Toscana e dal Lamma. Queste e altre indicazioni utili sono consultabili anche on line su www.regione.toscana.it/montagnasicura