genteTutto nasce dall’acqua e anche l’AVO, associazione volontari ospedalieri, non fa eccezione.  L’esperienza dell’avo nasce infatti più di 30 anni fa, proprio da un bicchiere d’acqua, quando, un paziente solo e in difficoltà trovò qualcuno pronto ad aiutarlo. Sono questi piccoli gesti quotidiani, ci ha detto la presidente, Rita Fregasi, che negli anni ha fatto grande Federavo, la federazione che raccoglie le Avo di tutta Italia. La federazione è presente in tutte le più importanti strutture ospedaliere con più di 240 sedi distribuite in tutta Italia e più di 3 milioni e mezzo di ore di servizio gratuito giornaliero. Nella provincia di Massa Carrara l’associazione è presente dal 1992 e conta complessivamente oltre 90 volontari. Per promuovere l’importanza del lavoro svolto dai volontari e far conoscere meglio il mondo Avo, è stata programmata la prima giornata nazionale dell’Associazione volontari ospedalieri, che si svolgerà sabato 24 ottobre alla presenza di molte autorità, tra cui: l’assessore alla cultura, Giovanna Bernardini e l’assessore regionale alla salute, Enrico Rossi. La giornata è stata presentata in mattinata nella sala retro del consiglio provinciale, alla presenza dell’assessore alle politiche sociali, Domenico Ceccotti che, dopo aver ricordato che la manifestazione avrà l’adesione del presidente della repubblica e il patrocinio del ministero del lavoro, ha sottolineato come la ricchezza più grande di un territorio sia data dalle persone che lo abitano.  L’associazione volontari ospedalieri lascia le porte aperte a chiunque voglia diventare un volontario. Per chi fosse interessato a diventare volontario Avo e volesse maggiori informazioni può telefonare alla sede situata in via albercia 50 al numero 0585 49 30 10.