Settimana importante quella che si apre lunedì 19 ottobre a Firenze e che deciderà i destini lavorativi e occupazionali della Toscana e, in particolare, quelli di Massa Carrara. In mattinata gli assessori al lavoro e all’ambiente Gianfranco Simoncini e Annarita Bramerini, incontreranno una delegazione dei sindacati regionali e provinciali della Cisl, Fit, e Rsa, assieme ai rappresentanti del comune di Aulla e della Provincia di Massa Carrara, per analizzare insieme la vertenza dei lavoratori dell’azienda di smaltimento rifiuti Costa Mauro, che ha chiuso i battenti e avviato le procedure per la cassa integrazione in deroga per i suoi 50 dipendenti, che non sono stati a guardare. La protesta è sfociata nell’occupazione simbolica del municipio sul cui tetto si sono accampati gli operai aullesi che ancora non decidono a scendere, sfidando temperature rigide e tensione psicologica. E’ ancora attivo in queste ore, infatti, il presidio dei lavoratori per denunciare l’esasperazione che vivono e protestare contro una situazione sotto gli occhi della politica. Questa mattina, intanto, una parte degli operai è scesa dal tetto per fare volantinaggio nel giorno di mercato, e sensibilizzare così la cittadinanza e l’opinione pubblica. Una loro delegazione si recherà lunedì a Firenze assieme al sindacato per incontrare gli esponenti istituzionali della Regione, mentre un’altra parte dei lavoratori, con tanto di pettorine al collo, protesterà in piazza della repubblica a Firenze. La Cisl chiede che sia perfezionato il percorso per arrivare allo sblocco dei rifiuti a La Spezia. Il nodo politico da sciogliere è l’entrata della ditta Costa nell’ Ato rifiuti Toscana: Lunedì la Cisl chiederà il suo ingresso, come conviene a tutte le realtà del territorio.