pucciIl proverbiale self- control del sindaco di Massa Roberto Pucci vacilla durante l’ultimo consiglio comunale: a fargli perdere le staffe è il consigliere della Destra Stefano Benedetti, accalorato sul caso dei nomadi “parcheggiati” in via Don Minzoni da mesi. Il consigliere, durante l’esposizione di una sua interpellanza, in cui chiedeva che la giunta allontanasse le 10 carovane dalla zona del cimitero, dimostrando così di  prendere a cuore le esigenze dei residenti esasperati dalla situazione, si lascia scappare più di una frase infelice: “Lei è il sindaco dei Carc e dei terroristi” e ancora: “Eccolo qui cittadini, il sindaco che tollera i nomadi, che permette il degrado, l’insicurezza per la sua gente”. La reazione di Pucci è immediata, accende il microfono senza aspettare il “permesso” di replica da parte del Presidente del Consiglio: “Non le permetto tanto, non lo accetto; non la querelo perchè darei troppa importanza alle sue parole; sono il sindaco di oltre 19 mila cittadini; lei alle ultime elezioni ha preso lo zero virgola dei voti; è lei che con le sue provocazioni non rappresenta nessuno”. Il sindaco continua sostenendo che il consigliere Benedetti alimenti da mesi la tensione in città, poi una volta calmatosi spiega quale sia la posizione dell’Amministrazione in materia di nomadi: “Non abbiamo soluzioni immediate e durature da dare adesso a questa gente, nè  a quella che verrà; non abbiamo un luogo da attrezzare a campo per nomadi, che non sia il Lavello; ma in quelle carovane al Mirteto ci sono famiglie con bambini che devono poter lavarsi, mangiare e andare a scuola; abbiamo optato per la soluzione migliore, in un quadro che di buono non ha nulla”. Dunque, in accordo tra gli assessorati competenti, sopratutto quello al sociale, il progetto che prevede di attrezzare il parcheggio di Mirteto a campo nomade, con gli allacci del gas e dell’acqua e, pare, anche con i bagni chimici, va avanti: “Evidentemente al Sindaco non interessa lo stato di salute dei nomadi e neanche le loro condizioni igienico-sanitarie_ dice Benedetti_;  Si ripete la storia del campo del Lavello, voluto anche dal Sindaco Pucci e cioè, non un percorso serio e concreto di integrazione dei nomadi, ma uno stato di completo abbandono in un’ area densamente abitata e sicuramente non idonea ad ospitare tale popolazione; ma la cittadinanza non lo permetterà e noi saremo al loro fianco”. E infatti  rimane confermato il sit-in della Destra di questo pomeriggio in via Don Minzoni, una manifestazione che il consigliere Benedetti ha paura si trasformi in una aggressione da parte dei Carc. Ci sono infatti voci insistenti che vedono una contro manifestazione al parcheggio di Mirteto organizzata da gruppi di estrema sinistra, contro l’iniziativa della Destra. In allarme anche la Polizia di Stato che sta organizzando tutte le misure di sicurezza da prendere: “ Chiedo per me e per i miei militanti una adeguata protezione da parte delle Forze dell’ Ordine per tutto il periodo dello svolgimento della manifestazione” conclude benedetti che infine annuncia un ulteriore esposto al Ministero dell’interno: “Chiedo di avviare un indagine nei confronti del Sindaco Pucci , per chiarire i suoi rapporti con i Carc, accertare le eventuali ipotesi di reato, sia per quanto riguarda l’ occupazione abusiva dei locali di proprietà pubblica di via Stradella, sia l’ illegittima autorizzazione rilasciata ai nomadi di occupazione di suolo pubblico destinato ad altro uso”.