carabinieri_volanteSono dovuti intervenire i carabinieri per mettere fine alla zuffa tra il titolare di una palestra massese e uno dei suoi clienti. Perché i due erano talmente arrabbiati e pieni di muscoli che era impossibile fermarli. Ci hanno provato lo stesso gli altri body builder, ma quando hanno visto che la situazione stava degenerando hanno chiamato il 112 e hanno chiesto l’intervento di una pattuglia. Che quando è arrivata nella palestra ha avuto il suo bel da fare per riportare la calma.

A quanto pare, ma le versioni fornite dai due protagonisti della scazzottata differiscono tra di loro, tutto è cominciato dalla richiesta di restituzione dei soldi dell’abbonamento annuale da parte dell’iscritto. Il titolare gli ha fatto presente però che con quella quota aveva avuto uno super sconto e che quindi rescindendo il contratto gli avrebbe fatto pagare i mesi in cui si era allenato a tariffa piena, cioè il prezzo di chi paga mese per mese. Il cliente si è irrigidito, quando ha capito che sarebbe tornato in possesso di poche decine di euro e così ha iniziato a urlare: «Rivoglio i miei soldi, altrimenti vi denuncio». Poi sono volati gli insulti reciproci e a quanto ha raccontato un testimone è stato lanciato un bicchiere colmo di acqua che ha bagnato uno dei due contendenti.

Da qui l’escalation che ha portato alla colluttazione vera e propria, che date le dimensioni dei due – soprattutto il titolare – a un certo punto sembrava impossibile da fermare. Ci hanno pensato i carabinieri. I due protagonisti sono stati portati in caserma, dove hanno verbalizzato davanti a un brigadiere quello che era accaduto. Al momento né uno né l’altro hanno presentato una denuncia vera e propria, ma hanno promesso che lo faranno entrambi.

 

 

 

il tirreno