Oltre trecento camionisti hanno spento i motori ieri mattina per protestare contro i disagi che vivono quotidianamente lungo la strada che porta dal bacino di Torano fino alla pesa di Miseglia, con particolare attenzione alla zona denominata Tassara. Buche profonde come voragini danneggiano balestre, gomme e cerchi, mentre la vegetazione incolta compromette girofari, cabine e specchietti.

L’acqua sporca utilizzata per il lavaggio dei veicoli danneggia centraline elettriche e freni, e lunghe attese per pesare i blocchi a causa di un software obsoleto aggravano la situazione. Questi sono solo alcuni dei problemi che i camionisti devono affrontare ogni giorno mentre trasportano i blocchi di marmo.

La protesta è stata organizzata per attirare l’attenzione dell’amministrazione comunale, con Pietro De Angeli di Assotir che lamenta la mancanza di interventi concreti e sostiene che i camionisti sono costretti a subire danni considerevoli e multe ingiuste. Inoltre, si lamenta della mancanza di manutenzione nelle gallerie, che causano problemi respiratori e rendono difficile il lavoro.

Anche i residenti di Miseglia Bassa esprimono preoccupazione per la qualità dell’aria e per le condizioni delle strade, sottolineando la necessità di interventi urgenti per risolvere il problema della polvere sottile.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Elena Guadagno, riconosce i problemi derivanti dalle buche nella zona di Tassara e assicura che interventi di manutenzione sono già stati avviati per risolvere la situazione.

In conclusione, sia i camionisti che i residenti concordano sulla necessità di interventi urgenti per migliorare le condizioni della strada e garantire la sicurezza e la salute di tutti coloro che la percorrono.