Una “Festa della Legalità” per celebrare il ritorno alla collettività di uno spazio confiscato alla criminalità e destinato ad ospitare la nuova sede della Guardia di Finanza di Sarzana. L’Agenzia del Demanio, d’intesa con il Comando Regionale Liguria delle Fiamme Gialle, ha organizzato oggi un evento per far conoscere l’avvio della edificazione della nuova caserma del Corpo.

Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco di Sarzana, Cristina Ponzanelli, il Direttore Liguria dell’Agenzia del Demanio, Giovanni Zito, il Prefetto della Provincia della Spezia, Maria Luisa Inversini, un rappresentante dell’ANBSC e il Comandante Regionale Liguria della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Cristiano Zaccagnini.

L’appuntamento ha avuto inizio presso la Sala Consiliare del Comune di Sarzana ed è proseguita con una visita in cantiere. Sul luogo dei lavori, è stata posizionata una targa con il simbolo di una pietra angolare: la prima pietra utilizzata nella costruzione di un edificio che, idealmente, sorregge tutta la struttura.

Il complesso immobiliare è divenuto di proprietà dello Stato a seguito di articolate indagini antimafia e di polizia economico-finanziaria, condotte anche dalla stessa Guardia di Finanza di Sarzana, che ha permesso di confiscare una serie di beni, riconducibili ad un imprenditore sarzanese, operante nel settore del commercio di autoveicoli, plurindagato per reati connessi agli stupefacenti, ricettazione, illeciti societari, fiscali e fallimentari.

La gestione dei beni è cosi passata all’Agenzia Nazionale per i Beni confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) che ne ha deciso l’assegnazione alla Guardia di Finanza. L’Agenzia del Demanio ha definitivamente dato impulso all’iter tecnico-amministrativo per demolire gli abusi edilizi esistenti e costruire la nuova caserma.

I lavori del cantiere esecutivo, caratterizzato da tecnologie impiantistiche e strutturali innovative, sono iniziati il 24 ottobre 2023, quando l’Agenzia ha sottoscritto con il “Consorzio Edili Veneti”’ l’appalto per un importo di 4 milioni di euro. L’operazione ha il duplice obiettivo di soddisfare le esigenze dell’amministrazione e di restituire nuove funzioni a luoghi fino a poco tempo fa simbolo di illegalità.

Nei mesi scorsi, la Direzione Territoriale Liguria dell’Agenzia ha redatto il progetto di fattibilità tecnico-economica, condividendo con la Guardia di Finanza anche il layout distributivo e il fabbisogno allocativo. La progettazione definitiva ed esecutiva, realizzata interamente in Building Information Modeling (BIM), è stata sviluppata dallo “Studio Settanta7 Srl”.

In particolare, la produzione da fonti rinnovabili permetterà di coprire l’82% del fabbisogno energetico dell’edificio, vi sarà una riduzione di consumi dell’energia primaria per oltre il 76% rispetto a un edificio tradizionale, con una riduzione della CO2 dell’85%. Saranno interrate 62 nuove piante e resi verdi spazi attualmente asfaltati per oltre 1800 mq, perseguendo la permeabilità del suolo e la riduzione dell’isola di calore. Le piante saranno autoctone e verranno irrorate recuperando l’acqua piovana.

Il conseguimento della certificazione Gold secondo il protocollo di sostenibilità energetico ambientale Leed testimonia, ancora una volta, l’attenzione che l’Agenzia del Demanio pone alla sostenibilità e all’ottimizzazione dei consumi durante tutto il ciclo di vita dell’edificio. Lo stesso cantiere sarà digitalizzato e il BIM andrà a sostituire o integrare le tavole di cantiere.